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Santa Maria Faustina Kowalska, nota in tutto il mondo come apostola della Divina Misericordia, è annoverata dai teologi fra i mistici della chiesa.
Nacque in Polonia, a Glogowiec, terza di dieci figli in una povera e devota famiglia di contadini. Nel giorno del battesimo ricevette il nome di Elena. Fin dall’infanzia si distinse per la devozione, l’amore per la preghiera, la laboriosità l’obbedienza e una grande sensibilità per le miserie umane.
Già dal settimo anno di vita sentì viva la chiamata del Signore. Quando più tardi manifestò il desiderio di entrare nella vita religiosa, i suoi genitori non le diedero il permesso. Elena quindi cercò di soffocare in se’ questa chiamata di Dio, ma incitata dalla visione di Cristo sofferente, dalle parole di rimprovero: “Quanto tempo ancora ti dovrò sopportare? Fino a quando mi ingannerai?” (Diario, p44) inizio’ a cercare un istituto religioso. Busso’ a numerose porte ma da nessuna parte venne accolta.
Il 1° agosto 1925 entrò nel convento della congregazione delle suore della Beata Vergine Maria della Misericordia a Varsavia. Nel suo Diario scrisse: “mi sentivo infinitamente felice, mi pareva di essere entrata nella vita del Paradiso”.
Nella congregazione ricevette il nome di suor Maria Faustina. Lavoro’ nelle diverse case della congregazione, piu’ a lungo a Cracovia, Plock e Vilnius, svolgendo i compiti di cuoca.
Tutta la sua vita era concentrata nel tendere ad una unione sempre più piena con Dio e a collaborare con Gesù nell’opera della salvezza delle anime.
Il Diario rivela tutta la profondità della sua vita spirituale. Un’attenta lettura di questi scritti da’ l’immagine dell’alto grado di unione della sua anima con Dio: Dio le concedette grandi doni ed ella si sforzo’ e lotto’ continuamente sulla via della perfezione cristiana. Lo stile di vita severo e i duri digiuni, che si impose ancor prima di entrare nella congregazione, indebolirono il suo organismo.
Santa Faustina offrì la propria vita per i peccatori e per tali motivi patì anche numerose sofferenze per la salvezza delle anime.
Del tutto distrutta nel fisico, ma pienamente matura nello spirito, unita misticamente a Dio, mori’ in fama di santità il 5 ottobre 1938, all’età di appena 33 anni, di cui 13 di vita religiosa.
Gesù ha affidato a questa religiosa semplice, senza istruzione, ma forte e infinitamente fiduciosa in Dio, una grande missione: il messaggio della Divina Misericordia rivolto al mondo intero. “Oggi mando te – le disse – a tutta l’umanità con la Mia Misericordia. Non voglio punire l’umanità sofferente ma desidero guarirla e stringerla al Mio Cuore Misericordioso”
“Sei la segretaria della Mia Misericordia: ti ho scelta per questo incarico”
La missione di santa Faustina consiste nel ricordare una verità di fede da sempre conosciuta, ma forse dimenticata, riguardante l’Amore Misericordioso di Dio per l’uomo e nel trasmettere nuove forme di culto della Divina Misericordia, la cui pratica dovrebbe portare il rinnovamento della vita di fede.