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Riflessioni sul CristianesimoRiflessioni sul Cristianesimo
di Pier Angelo Piai      

L'anima esiste, è immortale (e ce l'hanno anche i bimbi non nati)



L’embrione non è cosa, ma è una persona in divenire. L’uomo è un “io”, non un animale.
Un grave errore si sta diffondendo oggi: il materialismo assoluto che vuole convincere con prove scientifiche che l’uomo è semplicemente un animale più evoluto e che l’anima immortale non esiste.
La stessa Madonna, apparendo più volte a Medjugorje, ha denunciato il materialismo moderno mettendo in guardia l’umanità: per questo motivo nel 1982 portò fisicamente nell’aldilà i veggenti Viska e Jacov facendo loro vedere l’inferno, il purgatorio ed il paradiso...
Viska nota che la gente crede che con la morte finisca tutto. Sostiene che ciò è’ un gravissimo errore: dopo la morte ci aspetta l’eternità.
La scienza non può dimostrare l’esistenza dell’anima immortale perché ciò non è verificabile con le proprie categorie limitate.
Ma esiste anche una conoscenza spirituale: noi tutti abbiamo una vita interiore, spirituale, un’attività intellettuale.
Non diciamo “io sono il mio corpo”. Il nostro “io” sa di essere ospitato in un corpo. Lo spirito si evolve, ma il corpo va disfacendosi. Nessuno si identifica con il proprio corpo. Si dice “Io ho il mio corpo”.
Cos’è questo “Io”? Il corpo fa parte del nostro io ma non è il nostro io, lo deduciamo dalla nostra esperienza immediata, intuitiva, che gli uomini hanno sempre avuto: l’Uomo, quindi, ha due dimensioni, quella fisica e quella spirituale.
L’io ha una sua vita interiore che non segue l’evoluzione del nostro corpo.
Abbiamo una volontà che potrebbe renderci schiavi con le passioni ma possiamo anche dominare il corpo.
Con la preghiera capiamo che non siamo il nostro corpo, ma lo trascendiamo, perché facciamo un’esperienza spirituale, sperimentiamo di essere spirito, anima, liberi.
Non siamo animali, trascendiamo la materia.
Il Materialismo contrasta con l’esperienza immediata che abbiamo di noi stessi, perché ognuno ha un’intensa vita interiore
Come mai ci identifichiamo nel corpo?
La nostra civiltà è improntata sul bisogno di accontentare il nostro corpo. Ci sono malattie che avvengono per l’eccesso di cibo. Molti sono al servizio del proprio corpo per tutta la vita, ma se non si coltiva l’anima ci si degrada come gli animali. Il corpo diventa il nostro padrone, mentre la vita spirituale si dissolve, viene risucchiata...alla morte non sente il bisogno di pregare ...la sua anima è stata già sepolta. La civiltà dei consumi è il materialismo di massa.
Un indicatore è il fatto che le chiese si svuotano e le banche si affollano.
L’anima è ciò che noi siamo, non ciò che abbiamo. E’ il nostro io interiore, che ama, che prega, che decide, che discerne...non è una cosa che si vede.
Non esiste solo ciò che si vede: la volontà si vede? Eppure la vita dipende da essa.
C’è il pensiero? Sì ma non lo vediamo. E l’intelligenza? Nessuno vede i nostri pensieri: la nostra vita interiore sfugge alla materia.
L’anima non è materia, quindi non si vede. La gente non sa distinguere la cosa dall’io. Noi siamo soggetti, non cose.
L’embrione non è cosa, ma è una persona in divenire. L’uomo è un “io”, non un animale. Lo spirito è soggettività, autocoscienza, moralità, capacità di decidere, libertà, trascendenza, apertura a Dio, preghiera, gioia.
Questa visione l’abbiamo perduta perché non preghiamo più, non coltiviamo più la vita spirituale “siamo cose tra le cose”, perdiamo la consapevolezza di ciò che siamo.
Oggi molti parroci non parlano più dell’anima, ma della persona.
La Madonna, durante le numerose apparizioni, parla dell’anima che ritiene più importante del corpo. E ciò è in linea con la Rivelazione della Sacra Scrittura.
Quando l’uomo muore il suo corpo terreno diventa una cosa, un cadavere, ma l’anima sussiste senza il corpo. Verità che esistono in tutta la catechesi cristiana. Nell’istante in cui si stacca dal corpo  l’anima viene giudicata. Il corpo senza l’anima è una cosa, l’anima no, sussiste. Attualmente in Cielo ci sono solo le anime delle persone trapassate (eccetto Gesù e la Madonna).
La dimensione dell’anima è importantissima, il corpo terreno si dissolve.
Le cose materiali non ci soddisfano completamente, nulla ci rende felici...perché i desideri materiali ritornano. L’anima è il nostro io nella propria autocoscienza, mistero, scintilla divina. L’anima è in qualche modo tutto, diceva San Tommaso. Tutto ciò che esiste o è nella nostra anima o è come se non esistesse...
L’anima siamo noi, la nostra grandezza e luminosità. L’uomo è una unità sostanziale di anima e corpo...il nostro corpo non è puramente animale...ma è un corpo spiritualizzato e tutti siamo destinati a diventare Figli di Dio, stato che si completerà con la Risurrezione finale della carne, quando il corpo glorificato si unirà all’anima redenta.